domenica, luglio 27, 2008

Che luxuria questa sinistra!

Leggo che il compagno Vladimiro Guadagno parteciperà all'Isola dei Famosi e beccherà anche una cifra pari a quella che un operaio può guadagnare in 300 anni di lavoro. Beh non c'è niente di male: Luxuria, nome di battaglia di Guadagno, è una donna (?) di spettacolo, viene dal mondo dello spettacolo e dunque, uscita dal parlamento, dovrà pure tirare avanti la baracca. E quelli della sinistra si scandalizzano adesso; prima invece, tutto normale. Invece ci si dovrebbe, o meglio ci si sarebbe dovuti comportare, in modo esattamente opposto.
Insomma quello che voglio dire che il problema non è Luxuria all'Isola dei Famosi, ma il problema era Luxuria in parlamento a rappresentare i diritti della sinistra. Capisco la rabbia di chi si è fatto infinocchiare eleggendola e ora, dopo l'errore, cerca di affondare la barca di Luxuria quando dimostra di non avere comportamenti particolarmente coerenti con un'ideologia (scusate se uso un arcaismo) di sinsitra. Ma il problema è che non li ha mai avuti: la sua elezione è il frutto di un'allucinazione collettiva che da tempo infirma la sinistra champagne di Bertinotti & Co.. Bisognava, per tempo, capire che Luxuria è la prefigurazione, diamletralmente opposta, della Carfagna: ma, se permettete, la Carfagna si è dimostrsata meno incoerente; o meglio, più in linea col personaggio.
L'unica cosa che ora dovrebbe fare il PRC - ammesso che esista ancora - è ritirale subito la tessera - ammesso che Luxuria l'abbia ancora - e non permetterle mai più di parlare a nome di qualcuno che non sia lei stessa. Evitiamo altre cialtronate. Anche perchè noi le cialtronate non le sappiamo fare: lasciamole a Silvio e ai suoi professionisti.